Pianta :

Assenzio (Artemisia Absintium)

Introduzione :

L´ASSENZIO è un´erbacea perenne (20-130 cm) provvista di rizoma sotterraneo ramoso e duro, è cespitosa, ramosissima, grigio-argentea, molto aromatica e amarissima. Foglie due o tre volte pennosette e lacinie oblungo-lineari, sono di color verde-grigio nella parte superiore e chiare nella parte inferiore per la presenza di un´abbondante peluria sericea. Infiorescenza ad ampia pannocchia composta piramidata, formata da numerosissimi capolini globoso-emisferici, gialli. I frutti, senza pappo, sono dei piccolissimi acheni abovati e lisci. Fiorisce da luglio a settembre. Si propaga per semina o per divisione dei cespi in primavera. Se ne utilizzano le foglie, raccolte da aprile ad ottobre ed essiccate all´ombra, e le sommità fiorite raccolte da luglio a ottobre pure fatte essiccare.

Curiosita :

CURIOSITÀ´ - L´ASSENZIO , secondo la tradizione, è dedicata alla Dea della Caccia Artemide (Diana per i Romani), perché utile alle donne, secondo altri ad Artemisia, moglie di Mausolo e regina della Caria, la quale sembra l´abbia usata per la prima volta: Ben conosciuta dagli antichi, la pianta era sinonimo di sgradevole, amaro, cosicchè la letteratura ne ha fatto simbolo di "dolore, dispiacere, ecc.", pur se le furono attribuite virtù tanto eccezionali, da venir posta sotto il capo degli infermi gravi. Galeno la ricorda come un farmaco gradevole, Catone la consigliava ai cavalieri, che si accingevano a compiere lunghi viaggi, per evitare le noie della soprassella. Più di recente, 1700 circa, ne venne proibita la raccolta perchè l´uso di dosi elevate portava disturbi nervosi. Alcuni scrittori famosi sembra furono colpiti da "Deliriun tremens" per abuso di tisane a base di assenzio. Il suo nome dal Greco significa "non amato".

Famiglia :

Composite

Habitat :

Montagna ed alta montagna

Altitudine :

Dai 600 metri in su.

Sostanze :

Acido benzoico, acido cinnamico, esteri benzoici e cinnamici, vanillina, absintina.

Caratteristiche :

Predilige terreni silicei, gratico-arenacei, sassosi e assolati.

Altri nomi :

Erba vermu

In cucina :

In liquoreria sono utilizzati i fiori e le sommità giovani dove è presente l´essenza Absintina, oppure viene usata come correttore del vermut.

Curarsi :

Uso Interno: Proprietà aperitive, stomachiche, vermifughe, febbrifughe ed antisettiche. Uso Esterno: Urcere torpide POLVERE: Vermifugo, tonico eccitante aperiotivo, antisettico. Tonico aperitivo: 0,5- 1,5 g di polvere al giono come eccitante tonico aperitivo Ulcere torpide: 4-5% di infuso è vulvnerario e curatico delle urcere torpide e si impiega in impacchi. Attenzione l´abuso di Assenzio, anche nei medicamenti, può dare disturbi di tipo epilettiforme.

Bellezza :