Melograno

Punica granatum. Punicaceae

Il melograno è una pianta arbustiva, originaria della Persia e dell'Afghanistan, coltivata da lunghissimo  tempo  nelle regioni  meridionali e insulari d'Italia. Oltre a produrre i frutti , è molto ornamentale e può essere utilizzato nei giardini.

Altezza 4-7 MT diametro 3-5 MT. Arbusto pollonifero, con fusti contorti, a corteccia rosso-grigiastra e rami spinosi. Le foglie sono decidue, alterne od opposte, oblunghe, dapprima rossastre, successivamente verdi. I fiori, tubulosi, scarlatti, lunghi 3-5 CM, sbocciano all'estremità dei rami di un anno o sui dardi, isolati o riuniti in gruppi di 3, da maggio a luglio. I frutti sono bacche tondeggianti, cuoiose, dette balauste, di colore giallo-arancio, soffuse di rosso; all'interno sono divisi in 7-15 loculi, nei quali sono posti i semi, avvolti da una polpa acida o dolce, succosa, trasparente. La maturazione dei frutti avviene in autunno. Fra le varietà si ricordano: "Alappia Dolce","Dolce Nostrana".

Tecnica colturale. Cresce bene nelle zone a clima mite; comunque, può essere coltivato anche in zone relativamente fredde, purchè sia piantato in posizioni riparate. È danneggiato dalle piogge intense nel periodo della maturazione, ma non teme le gelate primaverili, in quanto fiorisce tardi. Preferisce i terreni freschi, fertili di medio impasto. Si pianta in autunno.

Moltiplicazione. Si moltiplica per seme soltanto allo scopo di ottenere dei portinnesti. Si semina in marzo-aprile, in cassone da moltiplicazione, in vasi riempiti con una composta da semi. Quando le piante sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, si ripicchettano in contenitori, riempiti con la composta da vasi John Innes n. 2 e, successivamente, si mettono a dimora in vivaio, dove si coltivano per qualche anno, prima di innestarle o di mettere a dimora nel giardino. Le varietà si moltiplicano per via vegetativa, ricorrendo all'innesto a spacco o a gemma dormiente, alle propaggini, alle margotte, ai pollini radicati e alle talee di fusto o di radici. Le ultime tecniche indicate sono le più adatte.

Potatura. Il melograno si alleva in forma naturale o a vaso, talvolta anche a spalliera. Per quanto riguarda la potatura di produzione, si deve tener presente che questa pianta fruttifica sui rami di un anno; si interviene, perciò, asportando i rami che hanno fruttificato nell'annata precedente, le parti secche e i pollini radicali.

Raccolta. Per evitare che le piogge determinino la spaccatura dei frutti, è consigliabile raccoglierli con un leggero anticipo; infatti maturano completamente anche dopo essere stati staccati dalle piante. I frutti si asportano dalla pianta tagliando i rametti cui sono attaccati. Una pianta di melograno comincia a fruttificare dopo 3-4 anni e raggiunge il massimo della produzione dopo 30 anni. I frutti possono essere consumati direttamente o utilizzati nella preparazione di gelati e sciroppi.

 

 

 

 

il vivaio

 

 

Se vieni a trovarci mentre passeggi tra le piante secolari puoi vedere i melograni piante spoglianti che cambiano colore ogni stagione dell' anno 

 

Foto di melograni disponibili presso il vivaio centro giardinaggio di Roma 

+ di 100 piante 

 

 gli alberi di melograno vengono utilizzati come :  alberi da fiore  - alberi a foglia colorata  - alberi da vaso

alberi da bacca  -  alberi decidui o spoglianti  -  alberi da frutto

Per i più esigenti olivi secolari piante uniche per giardini unici 

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